Volta a la Comunitat Valenciana 2022, Matteo Trentin: “Non c’è bisogno dello sterrato nelle corse a tappe. Nemmeno alla Parigi-Tours”
Matteo Trentin non ha gradito lo sterrato nel finale della terza tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana 2022. Il primo a lamentarsi era stato Remco Evenepoel, sia prima che dopo la tappa vinta da Alexander Vlasov, ma anche il corridore della UAE Team Emirates si è detto sostanzialmente d’accordo con il belga. L’italiano ha spiegato che lo sterrato non aggiunge nulla allo spettacolo, ma è solo un’ulteriore rischio di foratura, come accaduto al suo compagno di squadra Juan Ayuso. L’ex vicecampione del mondo ha poi allargato il suo discorso anche al pavé al Tour e allo stesso sterrato alla Parigi-Tours.
“Non sono entusiasta di vedere lo sterrato nella corsa a tappe – ha rivelato a Cyclingnews – Penso che si stia esagerando, uno spettacolo di cui non abbiamo bisogno. La Strade Bianche è la Strada Bianche, una corsa nata e sviluppata in quel modo. […] Piuttosto che provare a replicare quello, sarebbe meglio trovare qualcosa che è speciale per questa gara. Magari non era mountain-bike (come aveva detto Remco Evenepoel – ndr), ma di certo era una corsa gravel. Non aggiunge nulla alla gara, perché la salita era dura e ha vinto il più forte. L’unica cosa in più che può succedere e quello che è accaduto ad Ayuso e non solo. Vero, un incidente o una foratura possono avvenire su ogni tipo di fondo ma questa è una corsa su strada”.
Motivo per cui il discorso si allarga anche ai settori di pavé della Parigi-Roubaix che saranno affrontati nel prossimo Tour de France e quelli di sterrato che ormai da qualche anno caratterizzano la Parigi-Tours: “I GT sono già difficili così come sono e in passato abbiamo visto uomini di classifica perdere molto nei settori in pavé. Ma c’è un motivo se esistono uomini da Classiche e uomini di classifica. Non si possono mischiare le due cose. Ci saranno delle cadute, l’abbiamo già visto qualche anno fa al Tour. Ci sono state più cadute di qualsiasi altra cosa. Non so se aggiunga davvero qualcosa o se sarebbe meglio fare un’altra corsa di un giorno. Lo sterrato alla Parigi-Tours? Non è una loro tradizione, quindi perché aggiungere qualcosa che è una specie di moda in questo momento? Cosa faranno quando la moda cambierà?”.
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